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Laserterapia per cura del dolore

Laserterapia NdYag: una delle più efficaci terapie contro il dolore

La Laserterapia, o terapia Laser, è una delle terapie più conosciute e più consigliate per curare le patologie dolorose e infiammatorie. 

In fisioterapia, oltre alla manipolazione e agli esercizi specifici, si utilizzano spesso delle terapie strumentali nella fase iniziale di trattamento. La tecnologia infatti può aiutare molto a ridurre i sintomi che disturbano il paziente ed anche a velocizzare la guarigione. 

Fra le varie terapie strumentali che si utilizzano, la Laserterapia è una delle più efficaci per ridurre il dolore senza effetti collaterali e senza dare alcun fastidio al paziente durante la seduta. Anzi è una terapia che si può descrivere come piacevole. 

I benefici che può dare il Laser dipendono prima di tutto da una corretta indicazione dello specialista, ma anche (e moltissimo) dal tipo di Laser che viene utilizzato. Come per tutte le tecnologie esistono macchinari più o meno sofisticati e, anche nel caso della Laserterapia, più il macchinario sarà avanzato migliori saranno i risultati ottenuti. 

Gli apparecchi di ultima generazione infatti permettono di raggiungere anche i tessuti in profondità, senza surriscaldare in superficie. 

Cos’è la terapia Laser e come funziona

laserterapia su ginocchio con artrosi

L.A.S.E.R. è l’acronimo di Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation, tradotto in italiano: Luce Amplificata dall’Emissione Stimolata di Radiazioni. Questa tecnologia, che permette di sfruttare il potere della luce, fu scoperta nel 1960 grazie ad un certo Theodore Maiman.  

Le macchine con tecnologia Laser amplificano la luce mediante un’emissione controllata di radiazioni. In altre parole, amplificano le onde luminose creando un fascio di raggi luminosi monocromatici, che si muovono paralleli nella stessa direzione e con la stessa intensità. 

Come tutti sappiamo, luce è sinonimo di energia, e la capacità di controllare e indirizzare con precisione un fascio di luce è stata sfruttata in tantissimi campi diversi, da quello industriale a quello medico, prendendo il nome appunto di Laser terapia. 

Nel campo medico le onde luminose possono avere un potere benefico sui tessuti del corpo umano. La loro efficacia nell’aiutare a ridurre e/o curare i sintomi di molte patologie è stata ampiamente dimostrata nel corso degli anni. 

Differenza tra Laserterapia Antalgica e Laser estetico

laser medico

Come abbiamo detto il Laser può essere sfruttato in diversi campi. Naturalmente il macchinario e il modo in cui sfrutta la tecnologia cambiano a seconda dello scopo con cui è stato pensato. 

Noi qui ci riferiamo alla Laserterapia antalgica, ovvero quella che mira a ridurre dolore e infiammazione ed a contribuire alla cura delle patologie. Questa terapia deve essere differenziata da quella estetica, che si usa ad esempio per eliminare le macchie sul viso o altri difetti della pelle. 

Rispetto al Laser estetico, il Laser medico ha una potenza molto maggiore, il fascio di luce riesce ad andare molto più in profondità e il professionista che lo usa ha un maggiore controllo sulla regolazione dell’energia da utilizzare. 

L’estetista, il medico estetico e il fisioterapista dunque utilizzano macchinari Laser completamenti differenti fra loro. 

Il Laser fisioterapico permette di somministrare alte dosi di energia in brevi unità di tempo e in modo efficace e mirato. Così è in grado di penetrare nei tessuti biologici ed interagire positivamente con alcuni loro particolari componenti quali l’acqua, l’emoglobina, la melanina, gli aminoacidi e le proteine. 

Interagendo con questi tessuti, la Laserterapia attiva efficacemente il microcircolo drenante e aumenta l’apporto nutritivo alle cellule. Così gli agenti riparativi che contribuiscono alla rigenerazione dei tessuti sono stimolati e smaltiscono più facilmente le cause dell’infiammazione. La conseguenza più diretta di questo processo è la riduzione del dolore causato dall’infiammazione. 

Questa capacità di stimolare la rigenerazione dei tessuti rende questo utilizzo del Laser una terapia antalgica, ovvero una terapia adatta alla cura del dolore. 

A cosa serve la Laserterapia

terapie per la cervicalgia

In fisioterapia la Laserterapia è utilizzata per curare diverse patologie, sia croniche che acute, in modo del tutto indolore e privo di effetti collaterali. 

I principali effetti della laserterapia in fisioterapia sono antinfiammatorio, antalgico, biostimolante, antiedemigeno e linfodrenante.

In particolare le patologie per cui viene più frequentemente consigliato il Laser sono:

  • Ernie lombari e cervicali;
  • Lombalgie e lombosciatalgie;
  • Cervicalgie e cervicobrachialgie;
  • Artrosi e artriti;
  • Distorsioni articolari;
  • Stiramenti e strappi muscolari;
  • Tendiniti;
  • Epicondiliti;
  • Gonalgie (dolore al ginocchio);
  • Gonartrosi (artrosi del ginocchio);
  • Artralgie reumatiche e degenerative;
  • Poliartriti. 

Come si svolge una seduta di Laserterapia

Trattandosi di una terapia totalmente indolore, anzi perfino piacevole, il paziente che deve affrontare un ciclo di Laserterapia può farlo in completa tranquillità e sapendo che subito dopo la seduta potrà svolgere normalmente qualsiasi attività quotidiana. 

Nel nostro centro la prima seduta di Laserterapia è sempre preceduta da una valutazione fisioterapica, durante la quale il professionista individua le terapie più adatte da eseguire e spiega in modo dettagliato come funzionano tutte le tecnologie che verranno utilizzate. 

Questa prima seduta ha una durata di circa 45 minuti, mentre la singola seduta di Laser ad alta potenza dura mediamente 10 – 15 minuti. 

Spesso accade che la Laserterapia venga abbinata alla Tecarterapia (ne parliamo in questo articolo) poiché le due tecnologie portano a dei benefici che, se messi insieme, consentono di vedere buoni risultati in un tempo ancora minore. 

Durante la seduta di Laser, il paziente viene fatto accomodare sul lettino, nella posizione a lui più comoda a seconda della zona da trattare. Sia il paziente che il fisioterapista devono indossare gli occhiali protettivi e, a questo punto, può iniziare la terapia. 

Il fisioterapista imposta il macchinario a seconda dell’intensità e della profondità che vuole raggiungere con il Laser e, fatto questo, appoggia il manipolo sulla parte del corpo da trattare, facendo dei piccoli e delicati movimenti per guidare il flusso di luce. 

L’unica sensazione che potrebbe provare il paziente durante la terapia è quella di un piacevole calore, non tanto superficiale, sulla pelle, ma piuttosto in profondità nei tessuti. 

Non tutti i Laser sono uguali

Laserterapia chronic high therapy

I macchinari per la Laserterapia non sono tutti uguali, esistono macchinari più o meno avanzati e questo influisce anche sull’efficacia della terapia. 

Utilizzando tecnologie più sofisticate infatti si ottengono risultati più efficaci in minor tempo, e questo risulta vantaggioso anche per il paziente, che dovrà sostenere un numero minore di sedute. 

Negli ultimi anni si sono diffusi molto i Laser ad alta potenza al Neodimio Yag (Nd-Yag), i quali hanno trovato un’ottima indicazione nella cura delle patologie muscolo-tendinee e osteo-articolari anche croniche.

Nel nostro centro utilizziamo il Laser High Therapy 5 Chronic, considerato il Laser più potente sul mercato. L’impulso High Therapy infatti garantisce un risultato terapeutico del 50% superiore rispetto alla media degli altri macchinari. 

Inoltre la fibra ottica, con un diametro superiore rispetto alle altre utilizzate, riesce ad esprimere con la massima brillanza e intensità la luce Laser ed a veicolarne la direzione con più precisione, senza disperdere energia. 

Dal 1994 ad oggi abbiamo testato numerosi modelli di Laser, per arrivare oggi ad usare un Laser ad alta potenza e ad alta energia con la capacità di poter raggiungere i tessuti  fino a 5-6 cm di profondità senza surriscaldare e in assoluta sicurezza. La seduta di Laserterapia diventa anche molto rapida, perché si riesce ad apportare la massima energia in pochi minuti. 

Laserterapia controindicazioni

donna in gravidanza

La Laserterapia è una terapia priva di effetti collaterali e completamente indolore. Nonostante questo, è fondamentale che venga indicata da un medico ortopedico o da un fisioterapista specializzato in terapie strumentali, dopo aver conosciuto lo stato di salute e la storia medica del paziente. 

Anche per questa terapia esistono infatti, seppur pochi, alcuni casi in cui si ritiene controindicata. 

Prima di tutto non è possibile utilizzarla in zone vicino all’occhio, perché l’intensità della luce lo danneggerebbe. Infatti, durante le sedute sia il paziente che il fisioterapista devono indossare gli occhiali protettivi. 

La terapia Laser è anche controindicata per le patologie dell’orecchio e per chi ha particolari dermatiti o patologie della pelle. Inoltre, va evitata su tutti i pazienti a cui è stato diagnosticato un tumore, per evitare di stimolare delle cellule che sono già trattate da altri tipi di terapie. 

Non possono sottoporsi alla Laserterapia le donne in gravidanza, mentre sui pazienti che portano il pace-maker il Laser si può eseguire purché in una zona del corpo lontana dal torace. 

Costo e numero di sedute

Il numero di sedute di Laserterapia necessarie può variare in base alla patologia, alla risposta soggettiva del paziente ed anche ad altre terapie affiancate al Laser, ad esempio la Tecarterapia o la terapia manuale. 

Fatta questa premessa, nel nostro centro, con l’utilizzo del Laser High Therapy 5, nella maggior parte dei casi consideriamo concluso un ciclo di Laserterapia dopo 4/5 sedute. Il costo della singola seduta è di 45,00 Euro e la durata è di circa 15 minuti.