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sintomi e cura dell'alluce valgo

Alluce Valgo: una patologia del piede molto comune

L’alluce valgo è una patologia del piede che colpisce milioni di persone in tutto il mondo, soprattutto le donne. 

Questa patologia tende a spingere la base dell’alluce verso l’esterno facendo sporgere l’osso, mentre la punta del dito si avvicina alle altre, in alcuni casi fino a sovrapporsi al secondo dito. 

Le persone con alluce valgo possono provare dolore, gonfiore e difficoltà a camminare. Inoltre, quando la patologia è in uno stadio avanzato, il piede può subire una deformazione significativa. Per questo motivo, se riconoscete i sintomi descritti in questo articolo, consigliamo di rivolgersi ad un ortopedico specialista del piede che potrà consigliare la corretta terapia. 

In questo articolo, esploreremo le cause, i sintomi e forniremo utili consigli per la prevenzione e il trattamento dell’alluce valgo.

Cause e fattori di rischio dell’alluce valgo

Come per molte patologie , è difficile stabilire con esattezza quale sia la causa scatenante. Ci sono però alcuni fattori di rischio che possono aumentare le probabilità di avere l’alluce valgo:

1. Ereditarietà: se hai parenti con alluce valgo, potresti avere maggiori probabilità di svilupparlo.

2. Scarpe inappropriate: l’uso di scarpe strette, a punta o con tacchi alti può creare eccessiva pressione e stress sulla giuntura del dito alluce, aumentando il rischio di alluce valgo.

3. Artrite: alcune forme di artrite, come l’artrite reumatoide, possono contribuire allo sviluppo di questa patologia.

4. Obesità: essere in sovrappeso significa sottoporre costantemente gli arti inferiori, ed anche i piedi, ad un eccessivo carico.

5. Cattive abitudini posturali nel movimento del passo possono portare all’alluce valgo. 

Quali sono i sintomi dell’alluce valgo

sintomi della patologia dell'alluce valgo

I sintomi dell’alluce valgo possono variare da lievi a gravi in baso allo stato della patologia e possono includere gonfiore e infiammazione, dolore e deformità del piede. 

Il dolore in genere tende a peggiorare durante il movimento o con l’uso di scarpe inappropriate. Riconoscere precocemente questi segnali è cruciale per intervenire tempestivamente ed evitare complicazioni.

Consigli per la prevenzione 

La prevenzione gioca un ruolo chiave nel mantenere i piedi sani ed evitare i fastidiosi sintomi dell’alluce valgo.

La scelta delle scarpe giuste è fondamentale: optare per modelli comodi, con punte larghe e con il corretto supporto dell’arco plantare per ridurre lo stress sulla giuntura del dito alluce. I tacchi alti sono belli ma non molto amici del piede, non diciamo di abbandonarli, ma magari di usarli per le occasioni speciali e non nella vita di tutti i giorni!

Inoltre, dedicare del tempo a esercizi e stretching specifici per i piedi e per tutta la “catena miofasciale”, può ridurre significativamente il rischio di sviluppare la patologia. Sarà sufficiente qualche seduta con il fisioterapista per imparare gli esercizi giusti da svolgere a casa, senza bisogno di particolari attrezzature. 

Curare l’alluce valgo con trattamenti non invasivi

Scarpe comode per l'alluce valgo

Se hai già sviluppato l’alluce valgo, lo specialista potrà consigliarti diverse opzioni di trattamento non chirurgico e non invasivo per contrastare i sintomi e prevenire l’avanzamento della patologia.

Oltre all’utilizzo di supporti plantari, o suolette ortopediche, e all’iniziale assunzione temporanea di farmaci antiinfiammatori, ci sono diverse terapie conservative molto efficaci per la cura dell’alluce valgo. 

Sicuramente la Tecarterapia, la Laserterapia e l’innovativa QMR Q-Physio (rigenerativa e antinfiammatoria) possono essere di aiuto al paziente, per ridurre il dolore e l’infiammazione. 

Dopo alcune sedute di terapia strumentale si può passare agli esercizi specifici in sala riabilitativa, fondamentali per rafforzare i muscoli del piede e migliorare la flessibilità dell’articolazione interessata dalla patologia. 

Esistono inoltre, dei tutori ortopedici di correzione dell’alluce valgo da usare soprattutto alla notte indicato nelle prime fasi della deformità. 

Nella maggior parte dei casi se si interviene precocemente alla comparsa dei sintomi e si eseguono con costanza le sedute di fisioterapia, l’alluce valgo può essere controllato e curato senza dover ricorrere all’intervento chirurgico. 

Opzioni chirurgiche per questa patologia

Nei casi più gravi purtroppo può succedere che i trattamenti conservativi non siano efficaci nel ridurre il dolore e migliorare la funzionalità del piede. Quando questo si verifica può essere necessario ricorrere ad un intervento chirurgico per l’alluce valgo. 

A seconda dello stadio della patologia ci sono numerose tecniche chirurgiche applicabili (oltre 100 diversi tipi). L’osteotomia prevede la rimozione di una porzione dell’osso alla base dell’alluce, per correggere la deformità. Un’altra opzione è quella di bloccare chirurgicamente il movimento dell’articolazione per contrastare i sintomi. Questa opzione chirurgica si chiama artrodesi. 

Infine esiste la possibilità di impiantare una protesi artificiale, per sostituire interamente l’articolazione dell’alluce. 

Con le tecnologie di oggi gli interventi per l’alluce valgo sono certamente meno invasivi rispetto ad un tempo. Oggi è possibile recuperare la funzionalità del piede e tornare alle abitudini quotidiane in tempi brevi. Per poterlo fare senza il rischio di ricadute è però fondamentale seguire un percorso di recupero post-intervento, affidandosi ai consigli del chirurgo ed alle indicazioni del fisioterapista. 

Conclusioni

Prevenire e trattare l’alluce valgo è essenziale per mantenere i piedi sani e scongiurare sintomi sempre più gravi. Seguendo i consigli e le pratiche preventive descritte in questo articolo, sarà possibile ridurre il rischio di sviluppare questa condizione o gestirla efficacemente. 

In caso di sintomi già presenti è bene rivolgersi ad un ortopedico specialista del piede per valutare le opzioni di trattamento più adatte al proprio caso.

Nel nostro centro gli specialisti di riferimento sono l’ortopedico Dott. Andrea Postorino, il Dott Valter Deanesi ed il fisioterapista Dott. Stefano Dorigo.